Percorso in Otto Sigilli di Mindfulness Transpersonale

IL SENTIERO DELLA RIVELAZIONE DIRETTA ATTRAVERSO LA PERCEZIONE INNOCENTE.
RICONNETTERSI ALLA PROPRIA IDENTITÀ COSMICA INCARNANDO IL CUORE TRASCENDENTE
Come ricordava lo psichiatra RD Laing, il peggior danno che un essere umano possa subire è la distruzione della capacità di accogliere ed onorare la propria esperienza unica ed irripetibile. Esso ha come conseguenza a livello interpersonale la perdita dei confini e dell’identità individuale in relazione, mentre a livello transpersonale esita nella disconnessione dalla propria Natura Eterna. Tale condizione è il principale effetto degli eventi traumatici acuti o cronici vissuti in prima persona, ma può essere anche trasmessa a livello trans-generazionale ed essere alimentata da una realtà consensuale che promuove la disconnessione da sé.
La Psicoterapia Contemplativa, o Mindfulness-based, che ha introdotto le pratiche Buddhiste di Consapevolezza nella relazione psicoterapica, rappresenta un valido approccio terapeutico a tale condizione di disconnessione da sé che è alla base di ogni disturbo psichico. Attraverso il lavoro con il campo di contenimento Psico-Spirituale pervaso dalle Energie del Cuore e con la mente subliminale, essa onora la natura processuale del Sè, enfatizzando la relazione Essere ad Essere in connessione con la Sorgente.
Il modo in cui gli insegnamenti del Buddha vengono utilizzati è estremamente pratico ed incarnato in questo senso la pratica del Dharma rappresenta un progetto etico ed è la pratica dell’umano fiorire. Il pieno fiorire richiede qualcosa di più del semplice obbedire a regole e norme implica la capacità di rispondere alla situazione presente non facendo la cosa giusta ma ciò che è più amorevole fare. Ogni situazione chiede risposte specifiche ed è molto difficile…è necessario abbracciarne l’unicità e la diversità. Le sfide della vita secondo questa pratica vengono affrontate attraverso l’etica del rischio, l’etica situazionale che enfatizza l’ambiguità e non cerca la verità ma ciò che è più amorevole fare. Il Dharma così inteso diviene cura, il come trovare un modo di vivere senza avere opinioni e il Dharma compreso è quello in cui gli insegnamenti vengono messi in pratica, sono incarnati e non si ha più bisogno di credenze…
In questo senso l’Ottuplice Nobile Sentiero diviene un luogo in cui le domande possono trovare frutto e ha a che fare con l’abbracciare in modo radicale la vita e ci porta all’evoluzione usando mezzi abili. Coltivare l’ottuplice nobile sentiero significa diventare astuti nell’accorgersi dello spazio non reattivo e non mosso dall’avidità/attaccamento.
Nell’ottuplice nobile sentiero quando le diverse energie del nostro corpo mente trovano unità e l’attenzione è unificata sorge la Presenza la persona entra nel flusso e terminano gli ostacoli.
Quando siamo nella Presenza, nella non reattività rispondiamo dall’aspetto più profondo della nostra mentecuore alla vita intorno a noi.
E in questo senso per il Buddha la pratica è una forma di terapia. L’enfasi non è trovare le risposte ma imparare a fare le domande sempre più in profondità. La pratica dell’ottuplice Nobile sentiero si estende ad ogni ambito dell’umanità: dal modo in cui vedere il mondo a quello in cui rispondere attraverso l’immaginazione, le parole e il lavoro, al modo in cui in cui esso informa la vita e protegge l’ entusiasmo, la consapevolezza e il raccoglimento.
Tuttavia, anche le più antiche gnosi proprie della Medicina Ancestrale, oggi più comunemente note come Shamanesimo, affrontano la condizione di disconnessione patologica da sé attraverso il sentiero della rivelazione diretta, volto a reclamare la capacità innata di connetterci, accogliere ed onorare la nostra unica ed irripetibile esperienza, incarnata e trascendente, senza altri maestri che la nostra Anima nelle sue infinite dimensioni e manifestazioni. Ciò avviene imparando a portare consapevolezza al nostro Processo Creativo Sacro, attraverso il quale sogniamo noi stessi nella realtà mentre da essa veniamo sognati. Solamente imparando a fluire con la nostra innata potenza creativa possiamo davvero diventare canali di consapevolezza, attraverso i quali l’energia onnipervasiva del Campo Unificato può agire nella dimensione incarnata attraverso il nostro corpo fisico, rendendolo medicina vivente per noi, per la Tribù, per la Terra e per il Cosmo con cui siamo in risonanza quantica.
Affinché il divino si incarni ed agisca attraverso di noi portando guarigione, è necessario lavorare duramente per essere impeccabili, per quanto possibile liberi dai condizionamenti e dagli inquinanti che ci spingono a dismettere il nostro sogno personale ponendo il nostro Processo Creativo Sacro al servizio di sogni sognati da altri e traslandoci così sul lato inutile dell’esistenza.
Il processo di guarigione shamanico, relazionale per eccellenza, consiste nel prendere per risonanza su di sè la sofferenza dell’altro accogliendola in consapevolezza e guarendola in noi stessi al fine di guarire per estensione l’altro. Ci liberiamo dai condizionamenti sviluppando l’intento di lasciarci guidare dal nostro Sè Eterno verso l’Integrità, riverberandola poi nella relazione terapeutica attraverso i veli creati dal Trauma. È questo Intento che apre tutte i portali e da accesso a tutte le soglie trans-dimensionali ed è incarnando questo Intento come persone e guaritori al massimo grado possibile che gli altri guariscono nella relazione con noi come naturale conseguenza, risuonando con la potenza intatta del nostro Processo Creativo Sacro. Tuttavia non è sufficiente l’Intento di arrendersi al proprio Sé Superiore se prima non si conoscono bene i condizionamenti traumatici che hanno generato il velo della nostra Persona, legati alle vicende di questa vita. Occorre infatti recuperare la magia della Percezione Innocente, riconnettendoci al nostro Soul Child che si arrende con meraviglia all’eco dell’Eternità correndovi incontro con passo leggero, mentre riconosce e riflette la regalità e maestosità degli altri esseri attraverso l’esperienza diretta delle loro Anime eterne. E per recuperare tale innocenza occorre aver sufficientemente integrato l’energia dell’abuso avendo guardato come essa ci abbia insegnato ad abusare di noi stessi per anestetizzare il dolore originale e sedare lo struggimento per l’integrità perduta. La sintesi evolutiva che deriva dal processo psicoterapico shamanico conduce alla riconnessione con la propria Identità Cosmica lasciando respiro all’Anima come entità trans-dimensionale, parte integrante dell’Infinito, attraverso la percezione dei suoi echi più vasti. Tale processo è fonte di guarigione perché allineato con il processo relazionale karmico che tende ad includere ogni cosa. Percepire l’essenza relazionale multiforme dell’Anima significa percepire ed integrare più parti in ombra e conseguentemente più Luce partecipando consapevolmente alla vastità e sacralità del processo creativo individuale, frattale, del processo creativo cosmico e diretta manifestazione di esso.
Paradossalmente, questo importante approccio terapeutico che oggi suscita un nuovo grande interesse in quanto armonizza perfettamente con le più recenti scoperte della Fisica Quantistica, è risorto in modo disgiunto dalla Psicologia Contemplativa, pur essendo lo shamanesimo ancestrale basato proprio sulla consapevolezza della nostra multi-dimensionalità e sulla riconnessione al divino che è in noi, raggiunta attraverso un delicato, profondo lavoro personale in relazione continuativa con un facilitatore che aiuta l’altro a scoprire ciò che già sa, non attribuendosene né accettandone il merito e non alimentando la dipendenza relazionale. Inoltre, uno dei maggiori punti di contatto tra l’approccio contemplativo e quello shamanico è l’importanza di consentire al sistema Mente- Corpo Fisico – Corpo Energetico di rallentare portando consapevolezza alle pause tra i cicli del processo interno, poiché è proprio nelle pause che risiedono i portali che immettono nella dimensione della realtà non ordinaria.
Marinella Visconti, completato il curriculum formativo in psicoterapia sistemica, terapeuta Cranio-sacrale biodinamico, si è formata in terapia Core Process per oltre un decennio, giungendo infine a condurre seminari di formazione in Mindfulness in relazione ispirati a tale modello. Davanti alle sfide della vita, sin da bambina, alcune domande l’hanno guidata negli anni con curiosità e determinazione:
E’ possibile restituire dignità a tutte le esperienze nella vita?
Quando si inizia ad avvertire qualcosa di più grande di noi?
È possibile immaginare un gruppo di amici di Dharma (Sangha) maestri dell’apprendere da ogni situazione?
Cosa ci aiuta a far fiorire l’essere che ci abita?
Cosa ci aiuta a coltivare la persona vera semplicemente che fa ciò che dice e dice ciò che fa? La persona che aspira ad una radicale onestà?
È possibile cercare le fondamenta di una nuova cultura?
Da queste domande è sorta l’esigenza di dare il proprio personale contributo al fondare con altri un’associazione che per più di dieci anni ha organizzato seminari di crescita personale con un gruppo stabile di partecipanti con cui è stato possibile scendere molto in profondità nell’autenticità.
La conoscenza della pratica meditativa e del Dharma (gli insegnamenti del Buddha) le hanno permesso di scoprire di respirare, le hanno fatto percepire il momento presente e le hanno insegnato ad assaporare qualsiasi cosa stesse vivendo e hanno restituito dignità e maggiore comprensione ad esperienze di picco che l’hanno accompagnata fin da bambina.
L’apertura mentale e l’autonomia la spinge a cercare e incontrare ciò che funziona e sostiene le relazioni intorno a noi facendo la differenza nel qui e ora e che consente di coltivare relazioni capaci di accrescere il senso della vita coltivando le migliori qualità del cuore che sono il lievito della trasformazione.
Il cuore in tutto questo diventa l’insegnante, per rafforzare la capacità di essere connessi, fluidi e presenti nella vita.
Simone Spina, medico Psichiatra, Analista Adleriano certificato in Italia e USA, Terapeuta e Supervisore EMDR, dopo essersi specializzato in Psicoterapia Contemplativa presso il Karuna Institute, UK, ed aver conseguito il diploma di Supervisore ad orientamento Contemplativo, ha proseguito il proprio percorso di ricerca spirituale attraverso canali non accademici, potendo così finalmente attribuire un significato ad esperienze non ordinarie che lo hanno accompagnato fin dalla prima infanzia e che non avevano trovato spazio all’interno del lungo percorso curricolare. Sostenuto da una relazione terapeutica profonda e continuativa di tipo shamanico che lo ha condotto lungo il sentiero della Rivelazione Diretta e da un intenso percorso personale di Energy Healing attraverso il quale ha ripreso contatto con il proprio Processo Creativo Sacro, è stato chiamato al lavoro con le energie sottili affrontando un autentico processo trasformativo di Iniziazione shamanica dell’Anima che ha coinvolto la dimensione personale e transpersonale. Tale esperienza spirituale ha sorprendentemente armonizzato con l’attività professionale di psicotraumatologo e con la formazione in Psicologia Adleriana Classica del Profondo, della quale la Psicologia Contemplativa e la Psicologia Shamanica sembrano rappresentare radicali espansioni. Nel processo ha potuto inoltre affinare le proprie competenze per quanto riguarda la diagnosi differenziale tra l’Emergere di Istanze Spirituali (Spiritual Emergence), le Emergenze Spirituali (Spiritual Emergencies) e i Disturbi Psichiatrici, proprio come proponeva Abraham Maslow auspicando una Psichiatria ed una Psicologia Transpersonali, in grado di sostenere un processo meta-terapico. L’esperienza di prima mano dei territori transpersonali lo ha reso quindi desideroso di dedicare le competenze acquisite a tutti coloro che attraversano crisi spirituali, che fanno esperienze non ordinarie che non riescono ad integrare nella loro esistenza o che semplicemente desiderano esplorare la riconnessione con il loro Sè Trascendente attraverso una psicoterapia ad approccio psicospirituale .
Ciò che accomuna ed appassiona Marinella e Simone è la convinzione che dal proprio percorso spirituale e dalle proprie esperienze di picco sgorghi la possibilità di lavorare attivamente per estendere il tradizionale modello psichiatrico e psicologico Bio-Psico-Sociale ad un modello Bio-Psico-Sociale-Spirituale, secondo il quale gli stadi più avanzati dell’evoluzione umana sono caratterizzati da uno sviluppo trascendente la condizione umana stessa e l’individuo. Essi hanno sviluppato negli anni un dialogo gioioso, amichevole e poetico attraverso il quale la saggezza propria della Psicologia Contemplativa e quella propria della Psicologia Shamanica ancestrale si sono incontrate. Da questo incontro è nato il desiderio di crescere insieme, condividere la loro esperienza con altri terapeuti affini e fare cultura per contribuire a cambiare la coscienza collettiva reclamando il più possibile la propria interezza trascendente, consapevoli del fatto che le parole che veicolano vera Saggezza non sono mai oscure, esse sono luminose e innocenti come gli occhi di un bimbo, di cui riflettono lo sguardo “buono” sulle cose. Non deformano l’anima attraverso lenti distorte intrappolandola in oscuri labirinti senza uscita, bensì la liberano nella vastità dello spazio infinito perché essa possa conoscere la propria immensità. Le parole di saggezza non conoscono confini e possono filtrare nei labirinti degli altri, liberando dalla prigionia. La speranza è che, attraverso la confluenza di anime affini in una Tribù-Sangha (persone che ti supportano nel processo di guarigione) che diffonda la dimensione spirituale incarnandola nella vita privata e nella pratica professionale, la Psichiatria e la Psicologia Clinica possano divenire sempre più canali attraverso i quali tentare di promuovere un significativo cambiamento dell’approccio all’esistenza e della coscienza collettiva basato sulla consapevolezza della vera natura dell’Essere.
Marinella e Simone offrono un percorso formativo che si articola in una serie di moduli, denominati sigilli, nel corso dei quali sarà possibile a ciascun partecipante contattare la propria dimensione trascendente, unica ed irripetibile come le impronte digitali di ciascun essere umano. Il percorso si propone di esplorare in modo incarnato all’interno di un sicuro campo di contenimento psicospirituale di soglia sostenuto dall’energia dei Brahmavihara e da forze sciamaniche connesse ad antichi lignaggi ancestrali, l’essenza relazionale del processo karmico secondo il principio dell’integrazione attraverso l’inseminazione spirituale crociata per giungere ad incarnare, esprimere, emanare l’Interità dell’Anima e quindi il proprio Potere Personale al massimo grado evolutivamente possibile, sia nella vita privata sia nella professione. L’apprendimento è prevalentemente esperienziale mentre la parte didattica è sviluppata secondo un approccio sintetico non strutturato che privilegia la funzione intuitiva attraverso canali di accesso simbolici, cenestesici ed archetipici rispetto all’intelligenza cognitiva. Esplorando la funzione intuitiva superiore e la rivelazione diretta dalla dimensione della realtà non ordinaria secondo le modalità della Psicologia Ancestrale, sarà data enfasi ai processi evolutivi spirituali individuali e del gruppo come Tribù. Verrà inoltre offerta una serie di ritiri shamanici in UK facoltativi con traduzione dall’inglese, per approfondire il lavoro personale e arricchire la propria pratica clinica per la cura del Trauma.
Sigillo 1: Lo spazio sacro come Soglia, 15 – 17 novembre 2019
Sigillo 2: Dare forma all’Intuizione, 7 – 9 febbraio 2020
Sigillo 3: Arrendersi al Grande Mistero della Sorgente, 15 – 17 maggio 2020
Sigillo 4: Risvegliarsi nella realtà di sogno e disperdere il Sobillatore, 27 – 29 novembre 2020
Sigillo 5: Danzare con L’Ombra, 6 – 8 febbraio 2021
Sigillo 6: Maschile e Femminile Sacri, 14 – 16 maggio 2021
Sigillo 7: Morte e Rinascita, 12 – 14 novembre 2021
Sigillo 8: Incarnare il Cuore Trascendente, 4 – 6 febbraio 2022
Sede del Training
CENTRO D’OMPIO
Via Pratolungo, 47 28028 Pettenasco (NO)
Telefono 0323888967
Costo vitto e alloggio dal venerdì sera alla domenica a pranzo:
Camera doppia 166 euro vista lago, 156 euro vista bosco.
Camera multipla 136 euro.
Requisiti di partecipazione
Il percorso è aperto a psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, counselor e operatori della salute con
almeno 5 anni di esperienza clinica che soddisfino i seguenti requisiti:
– Avere una pratica contemplativa già stabilita
– Aver già fatto un significativo lavoro su di sé, idealmente attraverso una psicoterapia personale
L’iscrizione prevede in ogni caso un colloquio preliminare.
Durata
8 moduli (24 giorni di formazione) a cui aggiungere un ritiro annuale in UK facoltativo (tra giugno
e settembre)
Per maggiori informazioni: segreteria@centromindfulnessmilano.com